Bookmaker e scommesse: dai tempi antichi al mondo online

Il gioco d'azzardo online è ora un'industria multimiliardaria, che gode di una popolarità crescente e di una preferenza forte e crescente tra gli scommettitori di tutto il mondo. I bookmaker di tutto il mondo hanno trasferito le loro operazioni fisiche nell'ambiente virtuale, optando per quello che è considerato il fenomeno assoluto del gioco d'azzardo: Internet. Da bookmaker negli Stati Uniti e in Europa, compresi quelli recensiti su Tutte le scommesse, per i bookmaker nei mercati asiatici e in altre parti del mondo, la creazione di una presenza online e lo sviluppo di negozi di scommesse online sono stati una strada a senso unico. I progressi tecnologici, la penetrazione di Internet e le applicazioni mobili sono solo alcuni dei fattori chiave che hanno reso possibile il crescente fenomeno e la rivoluzione del gioco d'azzardo e delle scommesse.

Ma le forme, i tipi e l'ubicazione del gioco d'azzardo non sono sempre stati come li conosciamo oggi. Il gioco d'azzardo e le scommesse sono cambiati in modo significativo negli ultimi vent'anni, evolvendosi in un'attività a tutti gli effetti, socialmente accettabile e legittima (in molti paesi del mondo), più sistematica e organizzata che mai. Anche i bookmaker, da parte loro, sono cambiati in modo significativo negli ultimi 50 anni, guidando la crescita o addirittura essendo guidati dalla crescita del gioco d'azzardo stesso.

Prima di esaminare come sono cambiate le scommesse e i bookmaker negli ultimi decenni, vediamo innanzitutto come si è evoluto il gioco d'azzardo dai tempi antichi fino ai giorni nostri e come i bookmaker hanno stabilito la loro presenza e come si sono sviluppati in tutti quegli anni.

Il gioco d'azzardo è inspiegabilmente legato all'uomo

Fonte: espn.com

La popolarità e la corrente principale del gioco d'azzardo e delle scommesse non sono fenomeni abbastanza recenti. Infatti gioco è stato inspiegabilmente legato all'umanità da sempre ed è stata un'attività popolare delle persone in occasioni sociali sin dalla storia antica, come hanno rivelato prove sin dal 2300 a.C. Le prime notizie sul gioco d'azzardo sono rintracciabili nell'antica Cina, dove alcune tessere di legno che sono state trovate e alcuni documenti rilevanti scoperti da allora, suggeriscono che molto probabilmente fossero usate per una specie di gioco della lotteria.

Molti secoli dopo, intorno al 500 aC, il gioco d'azzardo era presente anche nella vita quotidiana e nella routine delle persone. Le prove dell'antica Grecia mostrano che i dadi erano un gioco dominante all'epoca, godendo di grande popolarità e giocato frequentemente sia dalle popolazioni dell'antica Grecia che da quelle dell'antica Roma. Le persone si riunivano e giocavano a dadi come mezzo di divertimento e intrattenimento. A causa del fatto che fare soldi con il gioco d'azzardo non era legale all'epoca, gli antichi romani inventarono le "fiches da gioco" in modo da avere una copertura sufficiente ed essere in grado di vincere denaro reale convertendo queste fiches.

La successiva prova del gioco d'azzardo è stata rintracciata di nuovo in Cina, anche se molto più tardi, intorno all'800 d.C. Le carte erano i giochi più diffusi su cui i cinesi avrebbero scommesso e questi giochi sono in realtà i predecessori dei giochi di carte odierni conosciuti da tutti noi. Da quel momento in poi e fino al XVI e XVII secolo, il gioco d'azzardo è presente in numerosi documenti, atti di vita sociale e ritrovamenti, a conferma della sua forte presenza nella vita delle persone sia in Asia che in Europa.

L'aspetto dei casinò e delle case da gioco

Agli albori del 17° secolo si hanno tracce dei primi casinò organizzati operanti in Italia. Nel corso del secolo, i casinò e le case da gioco hanno iniziato a diffondersi nel continente europeo, rendendo il gioco sempre più integrato e legato alla vita sociale degli individui. Il prima roulette apparve a Parigi alla fine del secolo e così l'alba del 1800 fu segnata da una crescente cultura del gioco in tutto il mondo.

Il primo bookmaker nella storia delle scommesse

Fonte: bookmakers.co.uk

Insieme alla crescita del gioco d'azzardo, la fine del 18° secolo vide la crescita anche di altre scommesse e l'emergere dei bookmaker. In particolare, nel 1790 Harry Odgen sarebbe stata la prima persona a trarre profitto dalle scommesse dopo aver accumulato quote per ogni corridore alle gare di Newmarket. Ogden all'epoca faceva ciò a cui nessun altro aveva mai pensato nelle corse dei purosangue e questo non era altro che operare come allibratore e piazzare quote invece di fornire semplicemente due proposte per i corridori (vale a dire vincere o perdere) E proprio così il mondo di i bookmaker hanno iniziato a svilupparsi e le scommesse hanno iniziato a prendere forma!

All'inizio i bookmaker iniziarono a funzionare all'interno dei confini delle corse di cavalli. I bookmaker determinerebbero le quote per tutti i corridori, le annuncerebbero ai potenziali scommettitori e quindi accetterebbero le scommesse dagli scommettitori. Alla fine, pagherebbero ai vincitori l'importo emergente e continuerebbero così.

Il primo negozio di scommesse in mattoni e malta negli anni '1960

Negli anni '1960 fecero la loro comparsa i primi negozi di scommesse formali, a causa della legalizzazione delle scommesse ai sensi del Betting and Gaming Act del 1960, e divennero immediatamente un successo. Stavano diventando sempre più popolari tra gli scommettitori, soprattutto perché offrivano quote per le partite di calcio, rugby e cricket preferite dalla gente e davano agli scommettitori la possibilità di scommettere su qualcosa di più delle semplici corse di cavalli. Col passare del tempo, i bookmaker hanno aggiunto sempre più sport alle loro offerte e hanno iniziato a sperimentare un forte sviluppo della loro base di clienti.

Entrare nel mondo online

Fonte: forbes.com

Alla fine degli anni '1990 i bookmaker iniziarono a realizzare le potenzialità di Internet e le innumerevoli opportunità del mondo online. All'alba del nuovo millennio molti dei noti marchi di bookmaker si sono trasferiti online e hanno stabilito la loro presenza online, attraverso la gestione dei loro siti web. Ma è stato solo alcuni anni dopo che sono stati completamente sviluppati in negozi di scommesse online legittimati e istituzionalizzati, quando il Legge sul gioco d'azzardo del 2005 ha gettato basi più solide e ha stabilito il quadro operativo per i bookmaker online. Era la prima volta che c'erano disposizioni per la protezione degli scommettitori dalle frodi da parte dei bookmaker online e anche la prima volta che c'erano regolamenti e politiche specifiche per le operazioni dei bookmaker online. Insieme al Gambling Act del 2005, il governo ha anche istituito la Gambling Commission, che è responsabile della concessione di licenze nel tentativo di garantire la conformità e la conformità da parte dei bookmaker online.